In presenza di ernia iatale una porzione di stomaco spinge verso la zona del petto o del diaframma. Questo può essere anche la causa di reflusso gastroesofageo.
L’ ernia iatale può essere accompagnata da un eccesso di acidità di stomaco. Possiamo contrastarla evitando alimenti acidificanti(come il sale, gli zuccheri, le fritture, le proteine animali, i latticini) e, in sostituzione, consumare abitualmente alimenti alcalini ricchi di flavonoidi:
- Fichi
- Frutti rossi
- Uva
- Barbabietole
- Carote
- Cetrioli
- Lattuga
- Spinaci teneri
- Sedano
- Rape
- Dobbiamo anche evitare l’uso continuo di farmaci antiacidi che in un primo momento ci danno sollievo, ma che a lungo andare possono danneggiare il nostro apparato digerente. Essi, inoltre, contengono sodio, alluminio, calcio e manganese in quantità elevate, cosa che può alterare il nostro equilibrio. Meglio optare con il citrato di magnesio
- Le persone colpite da ernia iatale possono lamentare l’irritazione di tutta la mucosa gastrica, a causa dei continui reflussi acidi. i seguenti alimenti ed integratori sono in grado di rigenerare la mucosa gastrica:
- la vitamina C
- il succo di carota
- l’aloe vera
- i semi di lino messi in ammollo nell’acqua
- Alcuni di questi consigli allevieranno il fastidio causato dall’ernia iatale:
- Evitare il fumo poiché contribuisce ad irritare l’esofago.
- Evitare farmaci che alterano il pH dell’organismo, come l’aspirina.
- I farmaci a base di ormoni estrogeni o progestinici possono indebolire i muscoli dello iato (l’apertura del diaframma) e causare l’acidità.
- Si consiglia di non sottoporre lo stomaco a troppi sforzi; mangiare poco, ma spesso.
- Evitare alimenti e bevande molto freddi o molto caldi.
- Non conviene bere acqua duranti i pasti; è preferibile farlo fino ad un’ora prima o un’ora dopo la digestione.
- Durante i pasti, mangiare prima gli alimenti crudi e naturali per passare poi a quelli cotti.
- Dormire con la parte superiore del corpo leggermente sollevata
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