12 cattive abitudini che fanno ingrassare
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L’Italia è il Paese della dieta mediterranea, della tradizione culinaria, del mangiare bene, sano e con gusto. In realtà però, troppo spesso, non conosciamo in fondo i principi della dieta mediterranea e i suoi alimenti fondamentali (cereali integrali, legumi, frutta e verdura) sono assenti sulla tavola di molti italiani. Di contro, a causa di una vita sempre più frenetica, è in aumento la tendenza a consumare cibi veloci, alimenti pronti, magari fuori orario, davanti alla tv o fuori casa. Ammettiamolo, le nostreabitudini a tavola non sono poi così virtuose: non conosciamo la frequenza con cui andrebbero consumati gli alimenti, le modalità con cui andrebbero associati o le giuste porzioni, né siamo consapevoli del ruolo chiave che una sana alimentazione può svolgere per la nostra salute, nella prevenzione e nel trattamento di numerose patologie croniche. Questo ci porta troppo spesso a commettere una serie di errori a cui non diamo importanza, sono molte piccole abitudini sbagliate che sommate tra loro possono fare una grande differenza, permettendoci di invertire la tendenza all’aumento di peso e iniziare il dimagrimento. Per evitare di incorrere in futili errori analizziamo insieme 12 comportamenti a tavola che ci portano a ingrassare e che andrebbero eliminati quanto prima.
1) Saltare i pasti per mancanza di tempo. Saltare i pasti è tra le prime decisioni di chi vuole perdere qualche chilo, in realtà è tra le prime abitudini errate da eliminare. Non mangiare al momento giusto porta ad accumulare la fame, rischiando di spiluccare tutto il giorno per compensare il digiuno o di mangiare il doppio nel pasto successivo. Evitate quindi quest’abitudine fatale per la linea.
2) Spizzicare tra un pasto e l’altro e assaggiare mentre si cucina. Un’abitudine errata è quella di spizzicare durante la mattinata o nel pomeriggio, oppure di assaggiare continuamente il cibo mentre lo si cucina. Spizzicare è una delle cose più sbagliate da fare se si vuole mantenere la forma. La soluzione per eliminare quest’insana abitudine è quella di mangiare di più nel pasto principale e fissare degli orari precisi a metà mattina e metà pomeriggio in cui fare piccoli spuntini, ad esempio un frutto o uno yogurt. Se proprio non riuscite a smettere di mangiucchiare, optate per verdure crude come finocchi, ravanelli o carote.
3) Mangiare velocemente senza gustare i sapori. Dopo un’intensa giornata di lavoro può capitare di tornare a casa la sera stanchi e affamati e ci si trova a mangiare qualsiasi cosa capiti a tiro, in maniera automatica e vorace, a volte senza neanche rendersi conto di cosa e quanto stiamo mangiando.
4) Mangiare davanti alla tv o al computer. Consumando un pasto davanti alla televisione si rischia di mangiare più per abitudine che per fame, poiché essendo presi dal programma televisivo che stiamo seguendo ci si distrae e si rischia di non avvertire il senso di sazietà e, quindi, di mangiare più per abitudine che per una reale necessità.
5) Associare gli alimenti in modo errato. Un errore comune sono i pasti monotematici in cui associamo in un unico pasto due o più alimenti ricchi di carboidrati o altamente proteici, mentre è importante assumere a ogni pasto tutti i principi nutritivi: carboidrati, proteine e grassi e non un unico nutriente. Per assicurarsi ciò dobbiamo associare un primo con un piccolo secondo, magari utilizzandolo come condimento della pasta, oppure un secondo con una porzione di pane. Il tutto va poi condito con una giusta quantità di olio extravergine di oliva. Se ad esempio abbiamo mangiato la pasta meglio evitare la scarpetta con il pane, mentre se abbiamo scelto l’uovo evitiamo l’associazione con il bacon, come si fa negli Stati Uniti.
6) Abbondare con il sale. Un errore comune a tavola è quello di abbondare con il sale. Il sale è la principale causa della comparsa di ritenzione idrica, cellulite e gonfiore, inoltre aumenta il rischio di insorgenza di ipertensione arteriosa.
7) Eccedere con i condimenti. Un errore grossolano che ci porta a ingrassare è cucinare con troppi condimenti. L’uso eccessivo di grassi vegetali o animali, quali l’olio o il burro, fa accumulare chili di troppo difficili da eliminare.
8) Mangiare il dolce a fine pasto. Un’abitudine che andrebbe eliminata è quella di mangiare un dolce alla fine del pasto. In realtà di tanto in tanto è giusto soddisfare il nostro palato e la nostra voglia di zuccheri, però sarebbe meglio non mangiare il dolce alla fine del pranzo o della cena, per non aggiungere altri zuccheri, grassi e calorie al pasto.
9) Bere bibite gassate durante il pasto. Sostituire l’acqua con bibite gassate è un errore comune che porta ad aumentare di peso senza rendersi conto del motivo.
10) Mangiare troppo spesso i piatti pronti. Bisogna fare molta attenzione al consumo di piatti pronti o precotti che possono essere molto dannosi per la linea. Infatti sono alimenti particolarmente ricchi di grassi, ma anche di zuccheri e sale.
11) Assumere troppi carboidrati. Il piatto di pasta e il pane fanno parte della nostra tradizione culinaria e non devono essere demonizzati neanche in un regime alimentare ipocalorico. Però è bene sapere che mangiare troppi carboidrati porta inevitabilmente ad aumentare di peso, quindi ok alla tradizione ma nelle giuste quantità, in un regime alimentare bilanciato la pasta (o un altro cereale quale farro, avena o riso) e il pane devono essere presenti, ma in porzioni ridotte e soprattutto devono sempre essere associati a verdure.
12) Mangiare fuori casa con pizza o hamburger. Due classici del pasto fuori casa sono la pizza o l’hamburger: semplici, economici e in grado di accontentare tutti i gusti, sono però ricchi di calorie, grassi e sale. Un consiglio se si vuole tenere sotto controllo il peso? Tra le pizze è meglio optare per una classica margherita o una focaccia con verdure;